Magnus Plessen

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Magnus Plessen (Amburgo, 1967) è un artista tedesco, che vive e lavora a Berlino.

Vita[modifica | modifica wikitesto]

Magnus Plessen ha lavorato come fotografo, cameraman e come pittore dagli anni 2000.

Dal 2014 lavora alla serie 1914, che tratta della felicità e dell'impermanenza basata sui colpiti prima guerra mondiale[non chiaro]. Il punto di partenza è il libro Krieg dem Kriege del pacifista tedesco Ernst Friedrich, del 1924. L'artista conduce un corso presso l'Accademia d'arte di Karlsruhe dall'aprile 2019.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Le opere di Plessen "oscillano tra figurazione e astrazione e sono caratterizzate da un proprio linguaggio formale". I suoi dipinti combinano frammenti di corpi fluttuanti come teste, braccia, gambe e mani con oggetti di uso quotidiano. Le prime immagini della serie del 1914 tentarono di minare le forme tradizionali di rappresentazione; le nuove opere "acuiscono ulteriormente questo approccio nella dissoluzione del rapporto figura-sfondo".[1] "La superficie pittorica e le forme che vi appaiono cadono radicalmente in una: volti, arti, oggetti quotidiani duplicati non trovano un posto appositamente designato e spazialmente definito sulle superfici del quadro, ma piuttosto appaiono come se fossero intarsiati nel supporto del quadro".

Alcune mostre[modifica | modifica wikitesto]

  • 2014 The Rose Art Museum, Boston, USA
  • 2012 Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid, Spagna
  • 2012 Museum of Contemporary Art, Denver, CO, USA
  • 2004 Centre Pompidou, Parigi, Francia
  • 2002 K21 Art Collection North Rhine-Westphalia, Düsseldorf, Germania
  • 2002 PS1, New York, USA
  • 2001 Nuovo Museo d'Arte Lucerna, Svizzera

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Grosenick, Uta e Marzona, Daniel (eds.): Magnus Plessen, Die Augen in der Hand . Editore di libri DuMont, 2009[1]
  • Siegel, Katy: Magnus Plessen: Riding the Image . White Cube, Londra[2]
Controllo di autoritàVIAF (EN3377129 · ISNI (EN0000 0000 5212 3695 · ULAN (EN500332896 · LCCN (ENnr2003021968 · GND (DE123339200 · BNF (FRcb14604621b (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr2003021968
  1. ^ ISBN 3-8321-9171-2.
  2. ^ ISBN 1-906072-66-3.